PIERO ANGELA, L'ULTIMO MESSAGGIO

Ci ha lasciati uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani di tutti i tempi

Ci ha lasciati uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani di tutti i tempi.

Dagi inizi degli anni settanta, Piero Angela si è impegnato nella realizzazione di programmi televisivi dedicati alla divulgazione, dando vita ad un importante filone documentaristico della televisione italiana. Il primo di essi è stato Destinazione uomo (1971), una delle prime trasmissioni televisive rivolta a un pubblico generalista. A partire dal 1981 invece ha avuto inizio la famosissima e nota serie Quark.

Quark era al tempo particolarmente innovativa: si misero in campo tutti i mezzi tecnologici a disposizione e le risorse della comunicazione televisiva per rendere familiari i temi trattati, come i documentari della BBC e di David Attenborough, i cartoni animati del mitico Bruno Bozzetto usati per spiegare i concetti più difficili, le interviste con gli esperti esposte nel linguaggio più chiaro possibile compatibilmente con la complessità degli argomenti, le spiegazioni in studio. Dal programma-base nacquero diversi spin-off, alcuni dei quali tuttora prodotti: documentari naturalistici, finanziari e politici.

Piero ha fatto della semplicità un pregio e non un difetto, ha reso argomenti complessi accessibili e comprensibili a tutti. Scrive:

«Ho sempre cercato, nelle mie trasmissioni, di inserire elementi di "incontro" col pubblico, dal linguaggio alle "trovate", dagli esempi alle "battute", rifiutando quella finta "serietà" tanto cara all'ufficialità italiana in ogni campo. Io penso che la serietà debba essere nei contenuti, non nella forma»

Ma Piero Angela è stato anche un'incredibile giornalista e saggista italiano: infatti parallelamente all'attività divulgativa in televisione, Angela ha svolto diverse attività editoriali.

Si è spento nella sua casa di Roma il 13 Agosto 2022, all'eta di 93 anni. Al momento della morte era in onda la ventinovesima stagione di SuperQuark, le cui ultime puntate furono registrate mentre il celebre divulgatore era ormai malato di discopatia degenerativa. La sera di quel giorno venne trasmessa una di queste puntate inedite, preceduta da un messaggio rivolto a tutti noi, che Angela stesso aveva scritto poco prima di spirare:

«Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.

Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.

Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.

A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile paese.

Un grande abbraccio

Piero Angela»

 

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Angela